La salute è sicuramente un prerequisito per condurre una vita soddisfacente e nello stesso tempo costituisce un fattore indispensabile per garantire una buona forma fisica ed il successo nella pratica sportiva. Lo stretto legame tra salute, sport e stile di vita, quali l’alimentazione, è indiscusso.
Al giorno d’oggi, rinunciare alla carne ed ai prodotti di origine animale è un trend in costante crescita, soprattutto nei paesi industrializzati. La dieta vegana esclude gli alimenti di origine animale ed i loro derivati. (1,2)
Le diete vegetali al 100% sono in forte espansione e sempre più sportivi si avvicinano a questa filosofia di vita che interessa non solo l’aspetto prettamente nutrizionale, ma anche quello etico ed ecologico-ambientale.
Nonostante tali comportamenti alimentari siano visti ancora con diffidenza tutto ciò rappresenta solo un aspetto culturale, poiché a livello scientifico ci sono crescenti conferme sulla adeguatezza della dieta vegana nello sportivo.
Articolo a cura di Federico Calviello – Biologo Nutrizionista
L’Academy of Nutrition and Dietetics, nei sui report, conferma che un piano alimentare opportunamente bilanciato è in grado di assicurare l’apporto di macro e micro-nutrienti, provenienti da fonti vegetali, per soddisfare il fabbisogno giornaliero dello sportivo amatoriale e del professionista. Tuttavia è fortemente raccomandata una integrazione giornaliera di vitamina B12. (1)
Fuhrman e Ferreri (3) furono i primi a condividere le loro esperienze di ricercatori con atleti vegani, mentre più recentemente sono stati pubblicati diversi lavori (4-9) che hanno preso in considerazione l’alimentazione e lo sport.
Il crescente numero di vegani che praticano sport coinvolge sempre più atleti famosi a livello mondiale*. Il libro Thrive: la guida nutrizionale vegana all’ottimale Performance in Sports and Life ed il documentario The Game Changers non sono solo titoli di famosi bestseller, ma riflettono anche un movimento attuale verso le diete vegetali al 100% negli sport a livello mondiale.
Questi atleti di successo che adottano le diete 100% vegetali forniscono prove sufficienti per tutti i tipi di sport, dalla resistenza ad alto livello e ultra-endurance alle discipline di potenza e forza. Pertanto è ragionevole concludere che una dieta vegana sia compatibile con prestazioni di punta negli sport d’élite e professionistici.(10)
*Ci sono alcuni atleti vegani professionisti che lo sono attiva nelle discipline di resistenza come:
- Fiona Oakes (ultra- maratona, stabilendo il suo quarto record mondiale 2018);
- Scott Jurek (ultramaratona, ha stabilito diversi record compreso il record di velocità per il completamento l’Appalachian Trail di circa 2.200 miglia in 46 giorni, 8 ore, 7 minuti nel 2015);
- Rich Roll (cinque volte Ultra triatleta Ironman);
- Gerlinde Kaltenbrunner ( l’alpinista di maggior successo al mondo, ha scalato tutti i 14 Ottomila senza supplemento ossigeno o l’aiuto dei facchini);
- Novak Djokovic (Numero 1 nella classifica ATP 2018, 14 volte Grand Vincitore dello Slam, ad es. Wimbledon, Australian Open);
- Serena Williams (numero 16 nel ranking mondiale ATP 2018 elenco, 23 volte vincitore del Grande Slam, ad es. Wimbledon, australiano Open, French Open, US Open);
- Meagan Duhamel (figura a coppie, pattinaggio; due volte campionessa olimpica, Pyeong Chang 2018 e medaglia d’argento olimpica, Sochi 2014);
- discipline di potenza, come Patrik Baboumian (tre volte campione mondiale detentore del record al Beer Barrel Lift);
- Patrick Reiser (campione del mondo di Natural Bodybuilding); Kendrick Farris (sollevatore di pesi olimpico, Rio 2016; ha stabilito il record americano nella classe di peso 94 kg);
- Frank Medrano (Allenamento a corpo libero);
- anche in Formula 1, come Lewis Hamilton (vinse il Campionato del Mondo di Formula 1 nel 2019 per la sesta volta).
Anche negli sport di squadra troviamo un riscontro positivo, come hockey su ghiaccio, basket e calcio (Forest Green Rovers, UK, sono stati il primo club di calcio vegano)
BIBLIOGRAFIA
1 Vesanto Melina , Winston Craig , Susan Levin. (2016). Position of the Academy of Nutrition and Dietetics: Vegetarian Diets. J Acad Nutr Diet ;116(12):1970-1980.
2 Englert H, Siebert S (2016). Vegane Ernährung. Bern: UTB, Haupt Verlag.
3 Fuhrman J, Ferreri DM (2010). Fueling the vegetarian (vegan) athlete. Curr Sports Med Rep 9: 233-241.
4 Wirnitzer KC, Kornexl E (2014). Energy and macronutrient intake of a female vegan cyclist during an 8-day mountain bike stage race. Proc (Bayl Univ Med Cent) 27: 42-45.
5 Boldt P, Knechtle B, Nikolaidis P, Lechleitner C, Wirnitzer G, et al. (2018). Quality of life of female and male vegetarian and vegan endurance runners compared to omnivores – results from the NURMI study (step 2). J Int Soc Sports Nutr 15: 33.
6 Wirnitzer K (2010). Nutrition strategy during an eight-day mountainbike stage race-a case study. Vegan nutrition pattern of a female mountainbiker. In: Biomedical N, editor. Aerobic Exercise: Types, Duration and Health Benefits, Novapublishers, New York, 121-153.
7 Wirnitzer K (2013). Rein pflanzliche Ernährung im Leistungssport. In: Jacob L, editor. Dr Jacobs Weg des genussvollen Verzichts. (2nd edn), Nutricamedia Verlag, 344-354.
8 Wirnitzer K, Boldt P, Lechleitner C, Wirnitzer G, Leitzmann C, et al. (2018). Health Status of Female and Male Vegetarian and Vegan Endurance Runners Compared to Omnivores- Results from the NURMI Study (Step 2). Nutrients 11: 29.
9 Wirnitzer K, Seyfart T, Leitzmann C, Keller M, Wirnitzer G, et al. (2016). Prevalence in running events and running performance of endurance runners following a vegetarian or vegan diet compared to non vegetarian endurance runners: the NURMI Study. Springerplus 5: 458
10 Wirnitzer K. (2020). Vegan Diet in Sports and Exercise – Health Benefits and Advantages to Athletes and Physically Active People: A Narrative Review. Int J Sports Exerc Med, 6:165
